FRED E HARRY/FRED AND HARRY

     

                              FRED E HARRY

C'era una volta un uomo di nome Fred, che aveva una misera capanna e un piccolo ciuco di nome Harry. Ogni mattina, Fred si alzava di buon ora e usciva insieme a Harry per andare al mercato. Dopo avere comprato i viveri, li caricava addosso al ciuco, che non si lamentava mai: era un ciuco. Però, Fred non ci montava sopra per paura di stancarlo troppo, così gli camminava di fianco.

Arrivati a casa, Fred portava la roba nella capanna e la sistemava come meglio poteva, in quel misero spazio dove mancavano mobili e tante altre cose, ma Fred si inventava un modo per sopravvivere; cucinava su un fornellino piccolino che ci metteva tanto a scaldare l'acqua per cuocere la pasta. Fred sapeva aspettare.

La sera leggeva sempre un libro che aveva da tanti anni: la Bibbia. Dopo, andava a letto e cercava di riposare su quel materasso con le molle tutte rotte, come le sue ossa. Prima di addormentarsi, andava da Harry per dargli la buona notte; gli aveva costruito un piccolo tettino accanto alla baracca e aveva messo della paglia stesa per terra, in modo da formare un giaciglio. Harry era fortunato perchè poteva guardare la luna e le stelle prima di addormentarsi. Stavano bene insieme.

Accadde un giorno che tornando dal mercato una carrozza gli si fermò accanto e una signora s'affacciò dal finestrino.

"Dove va con quel ciuco?" chiese la signora.

"A casa" rispose Fred.

"Senta, mi dispiace molto che lei si affatichi così" disse la donna.

"Venga con me sulla carrozza e la porterò a casa sua."

"Ma...e Harry...volevo dire...il ciuco?!" esclamò Fred.

"Lui non può venire!" disse la donna.

Fred guardò Harry e gli disse:

"Torno dopo..non ti preoccupare."

E... salì sulla carrozza.

Harry rimase immobile, fissando la carrozza 

fino al suo scomparire all'orizzonte.

La carrozza si fermò fuori dalla capanna 

di Fred e la signora scese per vederla meglio.

"Come fai a vivere così?"chiese. "Squallido posto!" aggiunse.

"Ci si abitua allo squallore." disse Fred.

La signora lo guardò dolcemente, gli prese la mano e disse:

"Senti, Fred, devo chiederti un favore."

Fred rimase fermo, la guardava negli occhi, celesti come il cielo in una giornata di primavera.

Lei continuò:

"Se mi farai stare qui con te finchè non sarà pronta la mia villa, potrai venire a vivere con me

Fred, che era un uomo buono, acconsentì, anche perchè la proposta era molto allettante. La signora fece scaricare le sue valigie dalla carrozza e si sistemò nella capanna. Fred era felicissimo di avere finalmente una compagna cosi si fidanzarono.

Ogni giorno uscivano di casa in carrozza per andare al mercato, tutti li guardavano con ammirazione, era una bella carrozza.

Fred si sentiva un Re con la sua Regina ed era felicissimo! Andavano insieme dappertutto;visitavano incantevoli luoghi sconosciuti, mangiando e bevendo, 

divertendosi un sacco. Un anno trascorse cantando e ballando e Fred si dimenticò di Harry. La vita con la signora era troppo divertente per preoccuparsi di un ciuco!

Un bel giorno, mentre Fred lavava i piatti, la signora annunciò che la sua villa era pronta e che si sarebbero trasferiti tra alcuni giorni. Fred rimase estasiato ed esclamò:

"Che bello! Possiamo finalmente vivere in una casa splendida. Vado a preparare le mie cose!"

Lei subito replicò:"Lascia tutto! Qui, non c'è niente da portare in casa mia!"

Fred ci rimase male, dopotutto, lei ci aveva abitato un anno intero nella sua umile dimora senza lamentarsi. Pensò al tempo passato insieme e come lui aveva fatto tutto il possibile per farla stare bene: pulito, lavato, stirato, cucinato per dodici mesi, e ultimamente dormiva sul giaciglio del ciuco in modo da lasciarle più spazio possibile per riposare, tutto per lei!

Fred, che era un uomo buono, acconsentì. Anche perchè non vedeva l'ora di fare il signore.

La villa era magnifica!

Aveva tante stanze e un giardino enorme, da mozzafiato. Passarono mesi ad arredarla con mobili e gustose rifiniture, scelti dalla signora. C'erano tende di velluto e cuscini di raso puro sulle poltrone, con dei bellissimi dipinti appesi 

al muro. Che splendor! Fred non dava molto importanza al fatto di non poter scegliere niente, tanto era fortunato di stare lì tra quelle ricchezze. Niente male passare dalle stalle alle stelle! Però, c'era qualcosa che lo preoccupava. Dove andava la signora ogni giorno, alla stessa ora, senza di lui?

Toccava a Fred accudire la villa, fare tutto quel lavoro era molto stancante: pulire, lavare, stirare, fare la spesa (senza ciuco), cucinare, e come se non bastasse, c'era pure il giardino da sistemare! Così, non aveva neanche un briciolo di tempo per se, per godere di quell'immenso spettacolo.

Giorno dopo giorno, il loro rapporto precipitava ed erano arrivati ad una crisi molto grave. Fred aveva tentato di parlarle della sua inquietudine ma lei lo aveva zittito con una smorfia e gli aveva risposto: "Se non sei felice, vattene!"

Fred, che era una persona buona, restava.

Intanto, passavano altri mesi. Lei gli aveva chiesto di sloggiare dal letto e sistemarsi in un'altra camera, siccome non riusciva a dormire perchè lui le dava fastidio. Fred ci andò a malincuore perchè le voleva ancora molto bene. Era l'unica persona presente nella sua vita ma continuava a chiedersi dove si recava la signora ogni giorno senza di lui, e, ogni tanto, un pensiero andava lontano verso un ciuco di nome Harry...Fred diventava sempre più triste e avrebbe desiderato il calore di un amico come Harry, qualcuno che gli volesse davvero bene, a cui poter dare la buonanotte con un bacino sulla fronte. Incominciò a pentirsi di aver abbandonato Harry, il suo adorato ciuco.

Una mattina, Fred si svegliò di soprassalto, corse alla finestra e vide la signora salire sulla carrozza, tutta in 'ghingheri'. Dove andava...? pensò Fred. Fù allora che decise di porre fine al suo tormentoso dubbio e la seguì.

Non fu difficile individuare il percorso della carrozza, era l'unica da quelli parti con ruote a doppi cerchi, e lasciavano tracce ben visibili da seguire. Fred fissava i solchi profondi nella terra, che rispecchiavano quelli scavati nel suo cuore...sentiva che gli appartenevano.

All'improvviso divenne tutto chiaro, le tracce si erano esaurite e lui con loro. Era giunto a destinazione e un altro spettacolo si apriva davanti ai suoi occhi, una villa ancor più bella! Entrò timidamente nei cespugli del grande parco che la circondava. C'erano alberi infiniti, ma lui non sentiva nessun coro di angeli, solo il palpito del suo cuore che pulsava fortemente.

La carrozza era parcheggiata sul retro della villa e Fred si avvicinò piano ad una delle finestre, meglio sarebbe stato se non l'avesse fatto.

La signora era seduta sul divano di velluto azzurro, che si intonava bene con i suoi occhi e con lei c'era un signore, molto raffinato ed elegante. Erano abbracciati, lui gli sussurrava qualcosa nell'orecchio e...poi...con le sue labbra gli sfiorava il collo, morbido e profumato, lo stesso che Fred una volta aveva conosciuto e ne sentiva ancora l'odore.

Tutta la scena incominciò ad offuscarsi e Fred non vedeva più niente dalle lacrime, corse via e attraversò il parco, sembrava ubriaco, barcollando a destra e a sinistra, correva senza meta. Era fuori di sè! Si ritrovò seduto vicino ad un piccolo stagno con anatroccoli e pesciolini di mille colori che lo fissavano...aveva bisogno di riflettere...

All'improvviso apparve un immagine riflessa nell'acqua, era un immagine familiare. Era Harry! Fred si tuffò di scatto nello stagno per abbracciarlo e si ritrovò fra gli anatroccoli e pesciolini, uno gli si era infilato persino in bocca! Lo sputò subito fuori prima che gli mancasse il fiato ad entrambi. Uscì dallo stagno e guardò a giro ma non c'era nessun segno di Harry. Dove era finito? Era stato solo un miraggio...?

Povero Fred...aveva perso tutto, la capanna, Harry, e adesso la donna che amava. Si sentiva davvero a pezzi e non riusciva neanche più a piangere. Mentre camminava disperso nel parco, tutto ad un tratto, sentì delle voci. Venivano dal bosco e corse subito per vedere cosa stava succedendo. La scena che gli si presentò davanti agli occhi era peggiore di prima! C'erano due uomini grandi e robusti che maltrattavano un asino carico di legna; lo bastonavano urlando:

"Forza brutto stupido cretino di un ciuco!" 

Fred andò su tutte le furie!

Con uno sbalzo si avventò addosso ad uno dei due e lo stese con un pugno. Dopo si rigirò di scatto verso l'altro, piazzandogli un calcio alla 'Kung Fu', in quel posto dove fa più male e l'uomo diede un urlo da strapazzo, scappando all'impazzata.

WOW! Chi l'avrebbe mai detto! Fred era diventato un eroe! Poi, si avvicinò all'asino e lo guardò negli occhi.

"Harry!" esclamò. Buttandogli le braccia intorno al collo disse: "Perdonami amico mio, ho sbagliato."

Gli tolse subito il carico di dosso, e il ciuco di nome Harry, gli leccò la guancia e strofinò il capo sul petto di Fred...lo aveva già perdonato... 

Fred lo abbracciò strettamente e disse: 

"Nessuno ci separerà mai più!"

Rimasero abbracciati in silenzio per alcuni minuti, quando all'improvviso, Fred sentì una goccia cadere dal cielo sulla sua mano, alzò gli occhi e vide che era scivolata giù dagli occhi di Harry. Lo guardò e disse: 

"Vieni è tardi. Andiamo a casa."

E fianco a fianco si avviarono verso la capanna.

"Home Sweet Home!"

“La vera amicizia non muore mai.”

FINE

                                   

     FRED AND HARRY

Once upon a time there was a man called Fred, who had an old hut and a donkey named Harry. Every morning, Fred got up very early and went to the market with Harry. He bought everything they needed and put it on Harry's back, who didn't complain of course: he was an ass. But Fred was careful not to ride him because he didn't want to tire him too much so he walked by his side.

When they got home, Fred would take the groceries in the hut and try to fit them in as best as he could in that tiny place with very little furniture. He was short of many things, but he knew how to survive. He cooked on a little camping stove that took ages to heat the water for the pasta. Fred was a very patient man.

In the evening, he always read a book he had kept for many years: the Holy Bible. Then he went to bed and tried to rest on that mattress with all the springs broken inside, like his poor shattered bones. Before going to sleep, he always went to say goodnight to Harry. He had built a little roof beside the hut and laid down some straw for him to sleep on. Harry was lucky because he could look at the moon and the stars before falling asleep. They were happy together.

One day, on his way back from the market, a carriage stopped beside him and a lady looked out of the window:

"Where are you off to with that ass?" asked the lady.

"Home" answered Fred.

"Oh, I'm really sorry you have to work so hard" said the lady and added:

"Come with me in my carriage and I'll take you home."

"But..what about Harry...I mean the donkey?!" exclaimed Fred.

"Well, he can't come!" replied the lady.

Fred turned towards Harry and said:

"Don't worry...I'll come back for you later." Then he climbed into the carriage. Harry stood there staring till it disappeared in the horizon.

The carriage stopped outside Fred's hut and the lady stepped down, took a look and said:

"How can you live like this?"

"Horrid place!" she added.

"You get used to horror" said Fred.

The lady smiled at him sweetly, took his hand and said:

"Listen Fred, I must ask you for a favour"

Fred stood still, looked in her eyes, which were as blue as the sky in springtime.

She went on: "If you let me stay with you until my estate house is ready, you can come and live with me!"

Fred, who was a good man, agreed, and also because the offer was very inviting.

The lady had her bags carried to the hut and made herself at home. Fred was delighted to have a girlfriend at last and so they got engaged. 

Everyday, they went out in the carriage towards the market with everyone admiring them. It was a great carriage. Fred felt like a King next to his Queen and was very happy! They happily visited wonderful places, eating and drinking together, having a fantastic time. A year went by singing and dancing and Fred forgot all about Harry. He was enjoying his life with the lady so much to worry about a silly old ass!

One fine day, while Fred was washing up, the lady announced that her house was ready and they could move in shortly. Fred was over the moon and exclaimed:

"How lovely! We're going to live together in a beautiful house! I'll go and get my things." 

She quickly replied: "Leave everything here! 

You are not to bring anything of yours in 

my new home!"

Fred was really hurt. She had lived there in his humble home for a whole year without complaining and that was the thanks he got! He thought of the past time spent together and how he had done all he could to make her comfortable: cleaned, washed, ironed, cooked for twelve months, he even let her have all the bed to herself and slept in the donkey's place - he did it for her, all for her - Anyway, Fred agreed to 

her request, he was a good man and because 

he couldn't wait to live as the rich do!

The villa was magnificent! It had so many rooms and a very large beautiful garden. They spent months furnishing it with excellent furniture and fittings, chosen by the lady. 

There were velvet curtains with cushions in 

satin covers on luxurious sofas and armchairs, including beautiful paintings on the wall. 

How splendid!

Fred didn't mind not having chosen anything himself, he just felt so lucky to be there among all that wealth and beauty. The move from a pigsty to living like a star wasn't bad at all!

But there was something that worried him.

Where did the lady go everyday at the same 

hour without him?

Fred had to do all the housekeeping and it was very tiring! You know, clean, wash, iron, do the shopping (without an ass), cook and on top of that, he had to do all the gardening!! So he had no time for himself and to enjoy that wonderful place. As time went by, their relationship got worse and a serious crisis hit them. Fred tried speaking to her about his unhappiness but she silenced him and with a grim on her face said: 

"If you're not happy, just go!"

Fred always remained, he was a good person.

Meanwhile, many months passed and she asked him to move out of their bed as she couldn't sleep because he annoyed her. Fred went but he was broken-hearted as he still loved her very much, after all, she was the only one left in his life, but something funny was going on...where did the lady go everyday without him? Then...a thought run across to a donkey named Harry...

Fred was very sad and he wished he had his friend back again with him. Harry was a good listener and he could count on his affection. He missed saying goodnight to him and giving him a kiss on the forehead. Fred began to feel sorry he had abandoned Harry, his adorable donkey.

One morning, Fred suddenly woke up, ran to the window and saw the lady all dressed up get into her carriage... where's she off to? he wondered. It was then he decided to end his tormenting doubt and follow her. He had no difficulty in tracing the path of the carriage as it was the only one in that area with double edged wheels so it left very clear tracks to follow. Fred stared at the deep prints in the ground, they resembled the ones dug in his heart and he felt they belonged to him.

Suddenly, everything was clear, the tracks had ended and he with them. He had reached destination and another spectacle opened up in front of his eyes: an even more beautiful villa! He entered slowly in the hedges of the enormous park that surrounded it. There were so many trees but he couldn't hear a choir of angels, only his heartbeat racing fast.

The carriage was parked at the back of the villa and Fred carefully walked to one of the windows, better for him if he hadn't! The lady was sitting on the blue velvet sofa, which toned in with her eyes and a gentleman was with her, very elegant and refined. They were embraced and he was whispering something in her ear, then with his lips he lightly stroked her neck, soft and perfumed, the same one Fred had known once and could still smell her fragrance. All the scene began to blur and Fred couldn't see anything through the tears, he ran off across the park. He seemed drunk swaying from left to right without knowing where he was going. He was out of his mind! He found himself sitting by a small pond with ducks and multi colored fish staring at him. He needed to think.

Suddenly, a reflection appeared in the water, it was a familiar one, it was Harry! Fred quickly dived into the pond to hug him and ended up with ducks and fish all over, one had even got in his mouth! He spit it out at once before they both ceased to breathe. He climbed out of the pond and looked around. There was no sign of Harry.

Where had he gone? Had it been just a mirage?

Poor Fred...he had lost everything: the hut, Harry and now the woman he loved. He felt so broken up and battered he couldn't even cry anymore. While he was wandering around the park, he suddenly heard voices coming from the woods so he ran quickly to see what was happening. The scene in front of him was worse than the one he had seen a while back! There were two huge rough men who were ill treating a donkey with a heavy load of wood on its back; they were beating it and shouting:

"Move you ugly stupid idiot of an ass!"

Fred exploded with fury!

He swiftly jumped on one of the two men and knocked him down with a punch! Then he turned quickly towards the other one, placing a 'kung fu' kick in that place where it hurts most! The man gave out a terrible cry and ran off. WOW! Who would have said that Fred could have done such a thing! He was now a hero! 

Then, he went closer to the donkey and looked at it in the eyes. "Harry!" he exclaimed. He threw his arms round him and said:

"Forgive me, my friend, I did you wrong."

Then, he took the load off his back at once and the donkey called Harry licked Fred’s cheek and rubbed his head on his chest, he had already forgiven him. Fred hugged him tightly and said:

"No one will ever come between us again!" 

They remained close in silence for a few minutes. Suddenly, Fred felt a drop of water on his hand fall from high above. He lifted his eyes up and saw that it had come from Harry's eyes.

He looked at him and said:

"Come it's late. Let's go home."

And side by side they set off on their way 

to the hut.

"Home Sweet Home!"

"True friendship never ends."

THE END

©misspoetmiki  words only