Il diverso/The outcast

Il diverso

Sono solo, mi vedi?

Come? Non è Natale?

Sono io! 

Non mi riconosci?

Eppure ieri ero 

il prediletto.

Per un pò mi sono illuso

di essere qualcuno ed

esistere per te, invece

sono sparito come prima.

Perchè mi tratti così?

Lasciami vivere nella fogna!

Non mi nutrire di  marciume!

Almeno là non sono diverso.

Nessuno mi dice "poverino".

Basta con l'ipocrisia!

Le feste son finite.

Il cibo consumato.

I regali tutti scartati.

Tutto torna come prima:

Ciao! Come stai?

Ho fame, mi aiuti?

Come? Non c'è nessuno.

Ho bisogno d'affetto, mi baci?

Come? Oggi non è festa.

Mi siedo alla tua mensa!

Come? Manca la credenza.

Oggi sono solo

ma con una differenza,

non mi sento diverso

se non mi dai un nome.

Tra un anno torno 

ancora qui 

ad essere emarginato,

il tanto amato ed 

unico figlio

di questo popolo 

acclamato!

Oggi sono solo

ma non importa.

Non è Natale.

Oggi, non fa male.

 The outcast

I am alone, can you see me?

What? It isn't Christmas?!

It's me! 

Don't you recognize me?

Yet yesterday 

I was the favourite.

For a while I believed

to be someone special

and exist for you...

instead, I'm no one as before.

Why do you treat me like this?

Let me live in the sewer!

Don't feed me on rot!

At least there I'm not different. 

No one says "poor man".

Enough of this hypocrisy!

The holidays are over.

The food consumed.

The gifts all unwrapped.

Everything is as before:

Hello! How are you?

I'm hungry, can you help me?

What?? There is no one.

I need affection, 

will you kiss me?

What?? No party today.

I'll sit at your table!

What?? There's no larder.

Today I'm alone,

but with a difference:

I don't feel a drop out

without a label.

In a year I'll be back here

to be outcasted again,

the much loved only son

of these hailing people!

Today I'm on my own

but never mind,

it's not Christmas.

Today, it doesn't hurt.

©misspoetmiki  words only